Un po' di storia - Tutto è cominciato nel 2003 con il progetto di Educazione Ambientale promosso dal Ministero dell'Educazione Brasiliano "Prendiamoci Cura del Brasile" ("Vamos cuidar do Brasil") rivolto a bambini e adolescenti per promuovere l'assunzione di responsabilità verso il proprio ecosistema. Questa iniziativa ha coinvolto progressivamente circa tredici milioni di studenti provenienti da più di 20.000 scuole brasiliane, che in tre diverse conferenze nazionali (2003, 2006, 2009) hanno discusso di questioni ambientali, hanno individuato responsabilità e proposto azioni concrete per proteggere il loro ambiente.
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Dopo ogni conferenza nazionale i giovani brasiliani hanno presentato le diverse edizioni della Carta delle Responsabilità al Presidente del Brasile, Lula Da Silva.
Nel 2009, alla luce del grande successo dell'iniziativa e su invito degli osservatori internazionali, il governo brasiliano ha deciso di estendere la partecipazione ai bambini e ai giovani dei Paesi ONU sono stati invitati a partecipare alla prima Conferenza Internazionale "Prendiamoci Cura del Pianeta" (CONFINT2010), promossa nell'ambito del Decennio per l'Educazione allo Sviluppo Sostenibile (DESS ) dell'UNESCO e in collaborazione con il Programma delle Nazione Unite per l'Ambiente ( UNEP ).
La prima Conferenza Internazionale della Gioventù "Prendiamoci Cura del Pianeta" organizzata dal governo del Brasile con il patrocinio dell'Unesco e di altre importanti organizzazioni internazionali si è tenuta a Brasilia nel giugno 2010, a conclusione dei percorsi locali e nazionali realizzati in ciascuno dei 47 paesi partecipanti.
Lo scopo principale era quello di riunire adolescenti e giovani di tutto il mondo per discutere sulle alternative praticabili per la costruzione di società ambientalmente sostenibili e socialmente giuste.
Alla Conferenza hanno preso parte più di 500 giovani alunni delle scuole secondarie di I e II grado (di età compresa tra i 12 e i 15 anni) selezionati in qualità di delegati da ciascun paese, tra cui l'Italia. I delegati si sono confrontati con coetanei del resto del mondo, per definire i contenuti di una Carta Internazionale delle Responsabilità e delle azioni da mettere in campo su scala globale per la salvaguardia del pianeta. Ciascun delegato si è impegnato personalmente a promuoverla concretamente nel proprio territorio.
La discussione partiva dall'analisi delle diverse Carte Nazionali delle Responsabilità che ciascun Paese aveva discusso e elaborato localmente in vista della partecipazione alla Conferenza Internazionale.
Questo è stato il punto di partenza del movimento internazionale "Prendiamoci cura del Pianeta", che si è diffuso in numerosi paesi nei 5 continenti.
Il consolidamento ed il rafforzamento della rete europea, che ha seguito l’evento di Brasilia, ha portato nell’arco di due anni alla realizzazione della 2° Conferenza Europea della Gioventù ‘Prendiamoci cura del Pianeta’. Questa Conferenza ha avuto luogo dal 14 al 16 maggio 2012 presso il Comitato delle Regioni d’Europa a Bruxelles ed ha rappresentato l’evento conclusivo del progetto di continuità europeo denominato "Young Europeans, let's take Care of the Planet" (YECP2012), finanziato nell’ambito dei progetti UE ‘Youth in Action’ 2011-2012. 80 giovani provenienti da Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Georgia, Germania, Italia, Lituania, Malta, Polonia, Romania, Russia, Spagna, Svezia e Turchia hanno deciso di studiare, dibattere e impegnarsi per costruire comunità sostenibili.
E il progetto di coinvolgimento dei giovani di tutto il mondo nel percorso di assunzione di responsabilità e di impegni concreti nei confronti dell'ambiente, prosegue in vista della Conferenza dell'ONU sullo Sviluppo Sostenibile Rio+20 in programma dal 13 al 22 giugno 2012 in Brasile.
Soggetti - Tutti i protagonisti e i soggetti coinvolti nell’iniziativa ‘Prendiamoci Cura del Pianeta’ tra cui associazioni, organizzazioni ed enti pubblici e privati, aderenti alla Commissione Organizzatrice Nazionale hanno messo in campo un vasto spettro di competenze diverse a disposizione del processo italiano per contribuire ad incrementarne il valore didattico, pedagogico e culturale.
Contatti
Il DVD-rom - Il presente DVD-rom nasce dalla volontà della Commissione Organizzatrice Nazionale italiana di "Prendiamoci Cura del Pianeta", guidata dal CNR, di valorizzare l'esperienza italiana di partecipazione a questo processo e di proseguire nelle attività di diffusione tra le giovanissime generazioni di una cittadinanza attiva e responsabile nei confronti dell'ambiente e del pianeta. Lo scopo è di capitalizzare i risultati raggiunti fino a qui, cercando di promuovere e di diffondere l'iniziativa in altre scuole e realtà locali.
Il DVD-rom contiene una selezione dei molteplici materiali, documenti e strumenti informativi, metodologici e didattici realizzati nel percorso di partecipazione nazionale e internazionale, raccolti e suddivisi in cinque sezioni:
- Processo
- Metodologia e didattica
- Materiali
- Da dove veniamo
- Dove andiamo
La legenda presente in ogni pagina descrive le diverse tipologie di documenti/link attivi all'interno del DVD-rom, identificati con simboli e colori differenti.
Il glossario 'Quante sigle!' scioglie con una breve descrizione esplicativa i dubbi sugli acronimi più diffusamente usati nei testi.
Le schede di approfodimento - contraddistinte dal simbolo della lente di ingrandimento () - offrono dei percorsi di approfondimento sintetici a partire da alcuni dei concetti chiave che hanno caratterizzato la filosofia e la pratica del percorso di Educazione Ambientale di "Prendiamoci Cura del Pianeta".
Il link alla TIMELINE (in alto a sinistra) rimanda ad una schematizzazione grafica con la scansione temporale del percorso di "Prendiamoci Cura del Pianeta", che consente di visualizzare in modo sintetico e immediato il percorso che ha caratterizzato la storia di questa iniziativa.
Il prodotto multimediale contenuto in questo DVD-rom è sviluppato come un sito web ed è ottimizzato per la navigazione con il browser Mozilla - Firefox.
La maggior parte dei contenuti può essere consultata in rete all'indirizzo http://prendiamocicuradelpianeta.bo.cnr.it/cd