Le fasi del processo - "Prendiamoci Cura del Pianeta" si realizza come un processo che parte localmente e man mano si allarga prima a livello nazionale e poi internazionale. L'obiettivo che rimane costante in tutti i passaggi del processo è l'analisi delle responsabilità che ciascuno di noi ha, a qualsiasi età, nei confronti dell'ambiente. Tutte le fasi del processo sono supportate da esperti scientifici ed educatori che coadiuvano insegnanti e alunni, per avere la massima obiettività nell'analisi critica dei problemi da affrontare. Gli obiettivi attesi sono azioni concrete che corrispondono alle responsabilità individuate in una dialettica Responsabilità-Azione.


Fase locale - Con il supporto di esperti scientifici ed educatori si inizia nelle singole scuole a discutere su quali siano queste responsabilità, cercando quelle più direttamente e/o immediatamente praticabili, e proponendo azioni concrete per ciascuna di esse da implementare a livello locale. Durante le Conferenze Locali si raccolgono le proposte che contribuiranno alla creazione della Carta delle Responsabilità Nazionale. Le azioni proposte sono da subito oggetto di sperimentazione a livello locale
Foto Conferenze locali


Fase nazionale - I delegati eletti nell'ambito delle Conferenze Locali si riuniscono in una Conferenza Nazionale dove vengono messe a confronto le responsabilità individuate a livello locale per creare una Carta delle Responsabilità Nazionale, da proporre successivamente nel contesto internazionale. Si eleggono dei delegati che ricevono l'incarico di rappresentare il loro paese e promuovere la Carta delle Responsabilità così creata.
Foto Conferenza nazionale


Fase europea - A loro volta le Carte Nazionali confluiscono in una Carta delle Responsabilità Europea che viene elaborata e redatta durante la Conferenza europea dai delegati eletti nei vari paesi partecipanti.
Nel 2012, 80 giovani delegati tra i 13 e i 16 anni, provenienti da 14 diversi paesi (Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Georgia, Germania, Italia, Lituania, Malta, Polonia, Romania, Russia, Spagna, Svezia, Turchia), sono stati i portavoce dei loro rispettivi paesi alla Conferenza Europea YECP2012. Durante l'evento durato 3 giorni, hanno avuto luogo laboratori tematici di scambio e discussione in cui i delegati hanno condiviso le loro esperienze e discusso le responsabilità da assumersi e le azioni che essi vogliono realizzare come un contributo alla costruzione di un'Europa più sostenibile.
Foto Bruxelles 2010
Foto Bruxelles 2012


Fase mondiale - Nel 2010, 500 giovanissimi delegati (tra i 12 e i 15 anni) di 47 stati di tutto il mondo sono andati a rappresentare i ragazzi del loro paese alla prima Conferenza Internazionale della Gioventù "Prendiamoci Cura del Pianeta" (CONFINT2010) portando le Carte delle Responsabilità Nazionali dalle quali è stata ricavata una Carta Mondiale delle Responsabilità
Foto CONFINT2010



Protagonisti

I delegati: i giovani eleggono i giovani


"Il pianeta può essere aiutato, anche da noi giovani. Non ci sono confini se si vuole fare una cosa per il bene del pianeta". (Manuela, delegata della Toscana)

I giovani sono i principali protagonisti di questo percorso che ha lo scopo di offrire loro le occasioni e gli strumenti per riflettere e dialogare con i coetanei sui temi dell'ambiente e dello sviluppo sostenibile. I ragazzi sono chiamati a prendere posizione nei confronti di alcune tematiche ambientali e a definire collettivamente quali responsabilità intendono assumersi in prima persona e quali azioni implementare in sinergia con la comunità locale di riferimento per la tutela del 'proprio' ambiente.

Durante le conferenze Locali e Nazionali vengono eletti dei giovani Lente 'delegati' che hanno il compito di rappresentare i compagni di scuola prima alla Conferenza Nazionale e successivamente alla Conferenza Europea e a quella Internazionale.

I Lente delegati, con l'aiuto di facilitatori, hanno il compito di:
  • tenersi aggiornati sui progetti di educazione ambientale e sviluppo sostenibile organizzati nella propria scuola, in collaborazione anche con il docente o i docenti responsabili del progetto;
  • presentare nel contesto internazionale il processo e gli esiti della Conferenza Nazionale, le responsabilità e le azioni che sono state scelte;
  • partecipare a gruppi di lavoro, dibattiti e laboratori offerti nel corso della conferenza.
  • riflettere sui rapporti tra la scuola e gli attori del territorio.
  • farsi portavoce a livello locale per restituire e diffondere i risultati della Conferenza nella propria scuola e nella propria comunità di riferimento.

I Lente delegati hanno avuto nel 2010 la possibilità di incontrare, confrontarsi e discutere con i coetanei di tutto il mondo e nel 2012 di allargare e rafforzare la rete europea: le loro voci e i loro ricordi restituiscono una fotografia della partecipazione italiana alla 'cura del pianeta'.

I facilitatori: una generazione impara dall'altra

"It is difficult to describe what you feel when you have been waiting for all these young people and they then arrive and they then prove to be better and nicer than you have ever expected. And when the facilitator team then also functions so well and everyone is so nice to you, it is just difficult to imagine that we are going home from all this in a few days. Even though we have a lot to do and get tired, it is not tired like in 'I don't want any more'. It is a wonderful tiredness with the good feeling of a long day with good work and wonderful people. So to be a facilitator is fantastic!". (Laerke, facilitatrice della Danimarca)

Questo è un altro dei principali fondamenti metodologici su cui si basa l'intera iniziativa internazionale ‘Prendiamoci Cura del Pianeta'. In termini di preparazione, il team dei Lente facilitatori beneficia di un corso di formazione di due giorni prima dell'inizio della conferenza durante i quali hanno la possibilità di conoscersi, imparare dalle diverse esperienze che ognuno ha, incontrare vari esperti nel campo dell'educazione e della ricerca sullo sviluppo sostenibile, sperimentare un nuovo tipo di insegnamento e di apprendimento, imparare i metodi e pianificare le attività della conferenza.

I Lente facilitatori hanno il compito di:
  • guidare, aiutare ed essere presenti per i delegati;
  • prendersi cura della propria delegazione nazionale;
  • seguirli e controllarli negli spostamenti durante la conferenza;
  • controllare che portino con sé il materiale necessario alle attività;
  • nel corso dei laboratori tematici aiutare i delegati nella scelta delle responsabilità;
  • aiutarli ad usare tutta la loro conoscenza e abilità.


Vai alla pagina dedicata ai soggetti (esperti, educatori, sponsor e patrocinatori) o a quella dedicata a Lente delegati e facilitatori.




CARTE DELLE RESPONSABILITA'
Pdf Carta delle responsabilità italiana
Pdf Mondo Carta delle responsabilità europea
Pdf Mondo Carta delle responsabilità mondiale
Pdf La Lettera Aperta
Pdf Mondo Open letter



DOCUMENTI UTILI:
Pdf Mondo Lancio CONFINT2010 Europe Aug 09
Pdf Mondo Presentazione CONFINT2010
Pdf Presentazione YECP2012
Pdf Mondo Presentation YECP2012
Pdf Invito alle scuole
Pdf Depliant della Conf Europea
Pdf Poster della presentazione della Conferenza Europea


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Conferenza locale del liceo B. Russell a Cles TN