Il Liceo G. Comi in Festa per la Giornata della Terra
Il fermento che si percepisce in questa giornata, però, ha un sapore più intenso. Si legge, nei loro occhi e nei loro gesti concitati, la soddisfazione di essere lì a rendere omaggio al Pianeta che ci accoglie.
“Vigilano” con zelo su quelle piantine ben esposte nell’atrio, ciascuna con la propria bandierina che svetta, per richiamare l’attenzione su quell’immagine colorata e sulla scritta inequivocabile “Prendiamoci cura del Pianeta Terra”.
Accanto alle variopinte piantine, lo scatolone per la raccolta dei cellulari dismessi, anche questo addobbato con i simboli che richiamano l’unica idea: la salvezza possibile del nostro pianeta. Recuperare per non accumulare! Per evitare “le sordide montagne di rifiuti che circondano le nostre città sempre vestite a nuovo”.
Una mobilitazione quasi commovente per distribuire, a tutte le classi dell’istituto, il calendario delle date ambientali, elaborato con fatica ma ora consegnato con orgoglio.
Questo brulicare ininterrotto di studenti volenterosi e appassionati, negli ambienti spaziosi della nostra scuola, ha rappresentato oggi una piccola presa di coscienza. Niente di dirompente, certo, ma le coscienze, si sa, si svegliano lentamente ma, poi, portano a cambiamenti importanti.
Mentre i capi di Stato di tutto il mondo si incontravano a New York per firmare l’Accordo sul Clima raggiunto a Parigi nello scorso dicembre, i nostri ragazzi si affannavano, con tutto il loro candore, ad addobbare piantine dai fiori profumati per offrirli al resto della popolazione scolastica.
Sono convinti che, in ciascuna di quelle piccole piante, sia concentrata tutta la forza vitale di una Natura che si afferma nonostante tutto.
Simbolo di rinascita continua, ogni pianta che spunta dal suolo ci infonde gioia. Una gioia contagiosa che si trasmette attraverso profumi e colori.
Colori uniformi o screziati, tenui o intensi, sovrastano e inglobano le pessimistiche previsioni, per lasciare posto, almeno momentaneamente, alla speranza e all’innocente ottimismo, con la convinzione non ancora gridata a gran voce, che le loro scelte faranno la differenza per evitare gli scenari più tristi.
Eccoli lì, piccoli uomini e piccole donne indossano la t-shirt preparata per l’occasione, che porta stampato, tra tanti, il banner più bello, per ricordare anche ai più distratti che il 22 aprile ricorreva la giornata mondiale del Pianeta Terra.
È con uno scatto d’orgoglio che si organizzano per lasciare un segno di partecipazione collettiva alle azioni di sensibilizzazione.
Si radunano nel campo di basket, con slancio, divertimento, tanta vibrante confusione. Si collocano, poi, con meticoloso ordine, a comporre le lettere,f orti e vitali, di un’immagine ripresa da un obiettivo lassù, in alto: W IL PIANETA TERRA.
Antonella Longo è insegnante di Scienze Naturali al Liceo G. Comi di Tracase (LE)